di

Roberto Cecconello
19/05/2020

Tornitura

Il mandrino

Il mandrino per il tornio da legno, così come lo conosciamo oggi, ha una storia relativamente breve. Fino agli inizi degli anni ‘80 infatti, le possibilità per poter tornire a sbalzo si affidavano al platorello oppure alla “coda di porco”, quest’ultima fissata su un cono morse oppure avvitata e che proprio nel corso del 1980 venne portata al diametro che ancora oggi utilizziamo (9.35mm), fissata però fra le ganasce del mandrino. Quindi, nel valutare oggi le splendide torniture di Maestri come Rude Osolnik o James Prestini, facciamo mente locale anche su quali mezzi tecnici potevano contare in quegli anni.

 

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