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09/03/2018

Dietro le quinte

Siamo proprio agli inizi di questo blog che, in fondo, rappresenta il canale di comunicazione più immediato con i nostri lettori. Lo aggiorneremo il più spesso possibile raccontando della nostra quotidianità fatta di legno, tecniche, disavventure e aneddoti. Quindi sarà come mettersi un poco a nudo e mostrare anche i lati nascosti del lavoro che facciamo. Che poi non abbiamo ancora capito bene quale sia; falegnami, giornalisti, divulgatori, appassionati..... Fatto sta che un poco alla volta i nostri followers (molto più banalmente, le persone che seguono Legno Lab) sono aumentati e con essi le loro esigenze. Da qui i concorsi, i video e in ultimo questo blog. Tanto per rompere il ghiaccio vorremmo svelarvi cosa si nasconde dietro alla rubrica impressioni d'uso; quella che apre la nostra rivista. All'inizio, circa una decina d'anni or sono, non seguivamo un preciso criterio per selezionare il materiale da recensire e capitava spesso che ci occupassimo di attrezzature cosidette "entry level", ovvero quelle di fascia più bassa. Ovviamente non tutte le recensioni erano positive e qualche mezza stroncatura c'è stata. I nostri lettori apprezzarono fin da subito questa rubrica ma ci fecero anche capire che dedicarsi a prodotti scadenti era un po' come sparare sulla Croce Rossa. "Ok" ci disse un abbonato di una certa età ma con un bel piglio "Adesso che sappiamo che il trapanino rosso è una mezza ciofeca cosa volete fare? Recensite tutti i suoi fratelli di colore giallo, nero e blu per darci le stesse informazioni? E io dovrei pagare per una cosa che già so?" A quel punto ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che le nostre impressioni d'uso dovevano puntare su attrezzature interessanti per noi e per i nostri lettori. Interessanti da più punti di vista; l'estrema utilità, un ottimo rapporto qualità-prezzo, la preziosità, la particolarità, la specificità d'uso e così via. Abbiamo iniziato con quello che avevamo già nei nostri laboratori e con altro su specifica richiesta dei lettori e, facendo le prove, ci siamo fatti un'opinione sulle peculiarità di questo o quell'attrezzo che poi abbiamo riportato fedelmente negli articoli. Ovviamente i criteri adottati non sono gli stessi per ogni categoria di utensili. Se, ad esempio, per capire se una pialla a mano funziona o no, bastano un paio di giorni, per un macchinario non è certamente lo stesso. Nel numero 103 parliamo di una sega a nastro Hammer. Ebbene quella sega è stata acquistata dal nostro redattore Mattia Migliorati quasi un anno fa e solo dopo svariati mesi di permanenza nel suo laboratorio gli abbiamo chiesto di scriverci un articolo. Lo stesso dicasi della recensione dell'albero pialla Xylent; quando abbiamo girato il video in cui ne illustriamo le caratteristiche, la macchina era già in servizio da un anno abbondante. In altri casi il lavoro è meno semplice e, per questioni logistiche, abbiamo dovuto fare delle trasferte. Esattamente come è accaduto per i test sulla combinata Minimax Lab 300P. Una mattina di circa due anni fa ci siamo mossi alla volta dello stabilimento SCM di Villa Verucchio (RN) dove, per due giorni interi, abbiamo testato e fotografato ogni singola lavorazione della macchina. In quell'occasione abbiamo girato un time lapse. In pratica abbiamo collegato una fotocamera digitale ad un intervallometro: un dispositivo semplicissimo che consente di scattare fotografie con un intervallo di tempo prestabilito. Dopo 20 minuti di prove e una laurea Honoris Causa in Fotografia Digitale siamo riusciti a farlo funzionare. Abbiamo quindi posizionato la macchina in modo da riprendere il lavoro e l'abbiamo recuperata a fine giornata; totale fotografie scattate 865, una ogni 10 secondi circa.  Il risultato lo abbiamo raccolto in questo breve video. Il tipo di montaggio ricorda quello delle comiche, e anche la colonna sonora è parecchio incalzante. Però mostra chiaramente il tipo di lavoro che si cela dietro alle nostre recensioni. Fortunatamente per noi non sono tutte così impegnative, però vi possiamo assicurare che la stessa cura ce la mettiamo anche quando si tratta di un semplice set di scalpelli!

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