Panca giapponese

Questa panchina è abbastanza grande da permettere a tre persone di sedersi fianco a fianco. E’ pensata per godersi il verde in giardino ma si può utilizzare anche in casa, aggiungendo cuscini o coperte per ammorbidire il suo aspetto rustico. Ciò che rende particolare il design sono soprattutto le gambe in due pezzi inclinati disposte lateralmente. Il materiale è sottile e intrinsecamente poco robusto, ma unendo i pezzi a V e avvitandoli sulle punte, le zampe acquisiscono rigidità e non oscillano in avanti o indietro. Tra le due coppie di zampe laterali ve n’è una centrale che serve a irrigidire la seduta, in modo che tre adulti possano sedersi sulla panchina contemporaneamente senza provocarne la flessione. A differenza delle altre, le due zampe centrali vengono giù dritte ma un collegamento superiore a doppia traversa provvede a rinforzarle e ad evitare che traballino. Attorno alle zampe laterali e in appoggio sulla coppia di traverse centrali è strutturato il telaio della seduta, composto da quattro traverse. Una serie di listelli fissati ad esso formano la seduta vera e propria mentre il prolungamento delle zampe posteriori e una lunga traversa danno origine allo schienale.
Partendo da assi già piallate, la costruzione si sviluppa rapidamente attraverso pochi tagli di sega a mano e diversi fissaggi a viti e chiodi. E’ dunque uno di quei progetti particolarmente indicati per i neofiti e i meno attrezzati o per chi, senza essere né l’uno né l’altro, sia semplicemente alla ricerca di un oggetto di design utile da poter costruire velocemente.