di

Giorgio Russo
10/08/2023

Restauro

Primi viaggi nel tempo con compagni eccezionali

Concludiamo la 2a fase di FALEGNAMERIA DEL RESTAURO trattando brevemente l’ultima (ma non meno importante) tecnica di falegnameria, quella della riparazione di crepe e fenditure.
Non vi sono mobili (antichi o moderni) o altri manufatti lignei che siano esenti da crepe e fenditure. Sappiamo che questo problema può derivare da molteplici cause, a volte concorrenti tra loro, come ad esempio:
-mancata stagionatura del legno: il legno non stagionato continua il suo “processo vitale” consolidandosi, calando e restringendosi nel senso della larghezza, con conseguente formazione di fessure tra le fibre di una stessa tavola o aumento dello spazio presente tra una tavola e l’altra;
-errata costruzione del manufatto;
-traumi di diversa natura: incidenti, traslochi maldestri, ecc.;
-variazioni climatiche repentine;
-non corretta esposizione e mancato controllo di temperatura e umidità del mobile all’interno di un locale, e così via...
Passiamo quindi ad analizzare le possibili soluzioni: le sverze e lo stucco di legno.

Continua a leggere

Abbonati ora per avere accesso a tutti gli esclusivi contenuti online di Legno Lab!
  • La rivista a casa tua
  • Tutti i contenuti esclusivi
  • La newsletter Legno Lab
  • Accesso illimitato all'archivio
abbonati
Entra a far parte del laboratorio dedicato agli amanti del legno!
Abbonati ora a Legno Lab

Questo articolo fa parte di:

Rivista n. 135

Guarda gli altri articoli contenuti
nello stesso numero di Legno Lab

Stai connesso

Ricevi aggiornamenti e articoli firmati Legno Lab

Non è stato possibile iscriverti alla newsletter
Ti sei iscritto con successo

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso