Riviste
Numero
135
ESTRO E PRECISIONE
Sì, lo sappiamo, facciamo dei numeri tosti alle volte. Sebbene puntare all’equilibrio dei contenuti sia un mantra della nostra redazione, ci capita di non riuscire a trovare completamente la quadra. E così ce ne usciamo con dei condensati di informazioni tecniche che per fortuna che ci sono due mesi per assimilarli. Ecco, questo è un numero di quelli. D’altronde i nostri autori, come noi e anche voi probabilmente, hanno intrapreso un percorso di crescita; idee, tecniche e capacità non sono più quelle di una volta, si sono affinate, e sono loro a parlare. Dunque l’unico modo per rifocillare il nostro archivio di articoli più facilmente digeribili è quello di cercare nuovi autori (altro mantra). La notizia è che, almeno qui, abbiamo segnato un punto: “L’arte, il saper fare con le mani, non sono mai stati solo una passione, ma una buona parte di me.” Lo scrive presentandosi sul suo blog Anna Muzzolon che a partire da questo numero ci farà scoprire tutto quello che c’è da scoprire sulla pirografia. E’ lei la nostra nuova autrice e sa molto di più della pirografia. Ma torniamo per un attimo agli autori più navigati – come redattori, artigiani o tutti e due – e al contrasto tra estro e (rigorosa) precisione che emerge in questa uscita dai loro lavori, che poi voleva essere proprio l’argomento di questo editoriale. E’ bello veder intesa la falegnameria in due modi tanto diversi. Nessuno migliore dell’altro, ma tutti e due capaci di stupire e affascinare. Nell’augurare a tutti un sereno periodo di riposo al mare o in montagna (nel nostro caso con il pensiero rivolto all’equilibrio dello speciale che uscirà in autunno!), chiudiamo così, chiedendoci come sarebbe se avessimo entrambe le vedute e potessimo prendere un po’ da una e un po’ dall’altra per i nostri lavori. Una straordinaria sorta di bivalenza?
